sabato 26 settembre 2015

UN POETA A CASO, MA NON TROPPO: GIO EVAN



di FRANCESCO GALLINA






Poeta, cantautore, attore, artista di strada e appassionato viaggiatore: questo è Gio Evan, che abbiamo avuto il piacere di intervistare per #busillisblog. 
Per ora la casa vi offre una degustazione, ma non perdetevi la bellissima intervista di lunedì 28 settembre. 

Stay tuned to #busillisblog!

Dal grande orologio

di GIO EVAN


Chiamalo ora
digli qualcosa
che sa
ma con parole nuove
ribaltalo scuotilo spossalo
cambia accento
prova altri dialetti
digli che vieni dal nord
e che la tua pelle calda
non si sa se
è dono di un sole
o un inferno a galla
raccontagli
delle catapulte e del medioevo
e penserà che stai parlando
di lui
e penserà che lo conosci
bene
perché il suo cuore
lui
l’ha sempre associato
alle catapulte
digli di come
ti assomigliano
le ormai rare lucciole
del crepuscolo
digli che tu come loro
a volte fai luce
e a volte fai buio
digli pure
che
quando ci si innamora
perfino il poeta
più ardito al mondo
è costretto a piegarsi
alla parola
t’amo
digli qualcosa
oggi stesso
se non hai il suo numero
cercalo
trovalo
fai un giro di chiamate
non aver timore
di
disturbare e svegliare tutti
a volte il cuore della notte
batte meno
di mezzo cuore innamorato
per arrivare da lui
ti sarà concesso
cambiare
le carte in favola
se ti vergogni
pensa che
stiamo per morire tutti
uno ad uno
se non ti vergogni
pensa alla delicatezza
dei papaveri nati in strada

non sono qui
per allarmarti
non sono qui per metterti
ansie dubbi paranoie
è
che
ho appena sbirciato
l’ora
dal grande orologio
e ci tenevo a dirti
che
hai davvero
poco
molto e molto
poco tempo
per tale
sii
svelta svelta
perché
chi ama chiama.

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